27 giu

Pubblicato da
De Lullo Michele
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Il mal di gola viene causato spesso dall’infiammazione, che potrà essere più o meno grave, della zona dell’orofaringe. Questo problema risulta essere molto frequente quando è freddo, ma anche nei cambi di stagione, da fare attenzione perché potrà essere sintomo di faringite. Di solito, nella maggioranza dei casi si manifesta in una forma acuta, soprattutto se si presenta da subito con forti dolori.
Quali sono i sintomi della gola arrossata e dolorante?
I sintomi del mal di gola partono da un bruciore al dolore alla gola stessa. A causa del dolore, chi ne soffre, potrà avere qualche difficoltà a deglutire cibi ma anche bevande. Se si tratta di casi gravi, il dolore potrà apportare fastidi anche nell’azione quotidiana di deglutizione della saliva. Solitamente è un sintomo di alcune malattie virali, per esempio influenza e raffreddore. Il mal di gola può anche essere causato da altri fattori, quali:
•fumo di sigaretta;
•aria condizionata;
•infezioni batteriche streptococciche.
Che tipologie di rimedi naturali esistono?
Se capita di avere una infiammazione lieve, oppure, un accenno di infiammazione, sussistono diversi rimedi naturali che possono essere efficaci:
•si può utilizzare il Propoli, che ha una forte azione antimicrobica;
•si possono sfruttare dei balsamici a base di menta, mentolo ed eucalipto, perché apportano una azione rinfrescante e lenitiva;
•il classico miele, che grazie alle sue proprietà antisettiche, può essere anche utilizzato in una camomilla, nel latte caldo o in una bevanda che apporti un miglioramento per la gola irritata;
•effettuare dei gargarismi con limone, questo perché è un forte antibatterico, che apporta Vitamina C, quest’ultima è utile contro vari disturbi.
•gargarismi con acqua e sale;
•fare infuso di salvia e timo, che ha delle forti virtù antibatteriche;
•fare un decotto di alloro e liquirizia, che ha proprietà antinfiammatorie e addolcenti;
•la liquirizia in bastoncini, se masticata va a disinfettare e alleviare il fastidio dato dal bruciore di gola;
•tisana a base di cannella e pepe;
•uno sciroppo al pino mugo, che ha effetto balsamico e decongestionante.
Cos’altro prendere o fare per il mal di gola?
Un altro rimedio, per porre fine al bruciore della gola e fare in modo di utilizzare un antinfiammatorio naturale, potrebbe essere quello di utilizzare degli oli essenziali, che hanno tante proprietà antisettiche e decongestionanti, inoltre, alleviano i fastidi. Gli oli essenziali possono essere inseriti all’interno dei moderni diffusori di ambiente, ma anche ingeriti, semplicemente andando a metterne poche gocce in un cucchiaino di miele. L’olio essenziale migliore balsamico è quello all’eucalipto, perché allevia i fastidi, aiuta a rinfrescare le mucose. Altro olio molto utilizzato, non solo per la gola, è il tea tree oil, che viene impiegato per le sue proprietà antibatteriche e soprattutto per quelle antiinfiammatorie. Possiamo poi utilizzare la menta, grazie alle sue proprietà antisettiche, che donano sollievo in caso di infiammazione. Stessa cosa dell’eucalipto vale per il timo, che decongestiona e lenisce le mucose arrossate.
Cosa è meglio fare e cosa è meglio evitare per il mal di gola?
Quando una persona viene colpita da delle faringiti o laringiti, ci sono sempre delle cose da fare e alcune che vanno evitate, sicuramente la prima da fare è quella di bere molta acqua durante tutta la giornata, in modo da far scemare l’infiammazione e poter idratare il corpo. Nel caso in cui si tratti di fumatori, è sempre ottima cosa evitare e, quindi, smettere di fumare durante il periodo di mal di gola. Altra cosa da fare importante è quella di curare l’alimentazione, soprattutto durante i giorni, al fine di guarire più velocemente. Un’altra buona abitudine, nel caso in cui si abbia un mal di gola forte è quella di evitare di fare dello sport in ambienti che sono troppo umidi o, al contrario, troppo secchi. Diventa utile possedere un deumidificatore nella stanza, in modo da asciugare le pareti da eventuali umidità. Altra soluzione, potrebbe essere quella di andare ad aggiungere una qualche goccia di olio essenziale all’interno dei diffusori di essenze ma, in caso di assenza, possono essere messi negli umidificatori dei caloriferi.