
Come preparare il vin brulé: ricetta originale, varianti e benefici
Il vin brulé, conosciuto anche come vino caldo speziato o mulled wine nella tradizione anglosassone, è una delle bevande invernali più amate.
Tipico dei mercatini natalizi e delle fredde serate di montagna, unisce il calore del vino rosso con il profumo intenso delle spezie.
Non è solo una tradizione conviviale: il vin brulé ha anche benefici naturali, grazie alle erbe e spezie officinali che lo compongono, utili a contrastare raffreddore, mal di gola e sensazione di freddo.
In questa guida vedremo la ricetta tradizionale, le varianti più creative e i consigli per prepararlo a casa con ingredienti naturali.
Origini del vin brulé
La tradizione di scaldare il vino con le spezie è antichissima: già i Romani bevevano il conditum paradoxum, un vino speziato e riscaldato con miele.
Nel Medioevo la pratica si diffuse in tutta Europa, soprattutto nei Paesi nordici, fino ad arrivare alle Alpi italiane, dove ancora oggi è protagonista dei mercatini di Natale.
Il termine brulé deriva dal francese e significa “bruciato”, in riferimento al vino riscaldato e arricchito con aromi caldi e intensi.
Ingredienti del vin brulé tradizionale
Per preparare circa 1 litro di vin brulé servono:
1 litro di vino rosso corposo (Barbera, Merlot o Montepulciano)
100 g di zucchero di canna
2 stecche di cannella , acquistala qui Cannella in frammenti Erbologica
6–8 chiodi di garofano. Vedi Chiodi di garofano interi Erbologica
1 anice stellato. Lo trovi qui Anice stellato Erbologica
5–6 bacche di ginepro. Scopri le nostre Bacche di ginepro Erbologica
Scorza di 1 limone e 1 arancia non trattati
Noce moscata q.b. (meglio fresca grattugiata)
Procedimento passo-passo
Versa il vino in una pentola capiente.
Aggiungi zucchero e spezie.
Scalda a fuoco lento senza far bollire, per preservare aroma e proprietà.
Mescola fino a sciogliere lo zucchero.
Filtra con un colino e servi caldo in tazze resistenti.
Consiglio: non far mai bollire il vino, altrimenti l’alcol evapora e il gusto diventa amaro.
Benefici del vin brulé
Il vin brulé non è solo una bevanda conviviale, ma porta anche benefici grazie alle spezie officinali:
Cannella → stimola la circolazione e dona energia.
Chiodi di garofano → proprietà antisettiche, utili contro il mal di gola.
Anice stellato → digestivo naturale, favorisce la respirazione.
Ginepro → depurativo e disinfettante.
Agrumi → ricchi di vitamina C.
Tutte le spezie Erbologica sono confezionate a mano per garantire freschezza e principi attivi.
Miscela pronta per vin brulé
Se non vuoi dosare le spezie ogni volta, puoi usare la miscela pronta Erbologica per vin brulé, con cannella, chiodi di garofano e scorze di agrumi, perfetta da aggiungere direttamente al vino caldo.
Varianti del vin brulé
Con miele al posto dello zucchero → gusto più delicato e proprietà lenitive.
Con zenzero fresco → azione riscaldante e digestiva.
Con cardamomo → aroma esotico e speziato.
Versione analcolica → sostituire il vino con succo d’uva o succo di mela.
Abbinamenti perfetti
Il vin brulé si abbina bene con:
dolci natalizi (panettone, pandoro, biscotti speziati),
formaggi stagionati,
torte alle mele e cannella.
Domande frequenti
1. Quale vino usare per il vin brulé?
Meglio vini rossi corposi e poco tannici come Merlot, Barbera o Montepulciano.
2. Si può preparare in anticipo?
Meglio berlo appena fatto, ma si può riscaldare a fuoco basso.
3. Quanto alcol resta nel vin brulé?
Se non lo fai bollire, mantiene una buona parte del contenuto alcolico.
4. Quali spezie non possono mancare?
Cannella, chiodi di garofano e scorza di agrumi sono indispensabili.
5. Il vin brulé fa bene contro il raffreddore?
Le spezie aiutano a liberare le vie respiratorie e a stimolare la circolazione.