Liquore digestivo alla genziana e arancia

Una ricetta tradizionale dal gusto amaro e agrumato

Storia dei digestivi casalinghi

I liquori digestivi hanno una storia lunga e affascinante.

Nati come rimedi officinali nei monasteri medievali, dove i monaci usavano radici ed erbe amare per preparare decotti, si sono diffusi nelle case come digestivi dopo pasto.

La genziana è sempre stata la protagonista di questi infusi grazie al suo sapore amaro deciso, che stimola la secrezione gastrica e favorisce la digestione.

Con il tempo, le famiglie italiane hanno arricchito le ricette con scorze di agrumi, spezie e zucchero, creando liquori aromatici che uniscono salute e convivialità.

Le proprietà della genziana

La Genziana (Gentiana lutea) è una pianta alpina dalle radici amare, utilizzata in erboristeria per:

Stimolare la digestione.

Favorire l’appetito.

Aiutare in caso di gonfiore e digestione lenta.

Rinforzare lo stomaco in periodi di affaticamento.

Puoi acquistare la Genziana radice Erbologica, ideale per la preparazione di liquori e amari casalinghi.

Ricetta del liquore digestivo genziana e arancia

Ingredienti per 1 litro

30 g di radice di genziana

10 g di corteccia di china

Scorza di 2 arance biologiche

500 ml di alcol alimentare 95°

300 ml di acqua

200 g di zucchero

Preparazione

Mettere in un barattolo la radice di genziana, la corteccia di china e le scorze d’arancia.

Coprire con l’alcol e lasciare macerare 10 giorni al buio, agitando ogni giorno.

Preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero in acqua bollente.

Filtrare il macerato e unirlo allo sciroppo raffreddato.

Imbottigliare e lasciar riposare 2–3 settimane prima di gustare.

Aggiungi anche China corteccia Erbologica per un gusto amaro più intenso.

Benefici come digestivo naturale

Aiuta a digerire pasti abbondanti.

Riduce la sensazione di pesantezza.

Stimola i succhi gastrici.

Favorisce la convivialità, come tradizione italiana dopo i pasti.

Curiosità

In alcune regioni alpine italiane il liquore di genziana è considerato un vero e proprio “elisir della montagna”, consumato come rimedio contro la stanchezza dopo il lavoro nei campi.

FAQ

1. Quanto dura il liquore fatto in casa?

Conservato in bottiglia di vetro ben chiusa, anche oltre 12 mesi.

2. Si può ridurre lo zucchero?

Sì, ma il gusto sarà più amaro.

3. Posso usare scorze di limone al posto dell’arancia?

Sì, per una variante più fresca.