Rimedi naturali per migliorare il sonno in estate

rimedi naturali per dormire diventano essenziali durante l'estate, quando molti di noi sperimentano notti insonni.

Uno studio del 2019 ha dimostrato che l'esposizione prolungata alla luce diurna aumenta il numero di risvegli notturni, causando sensazioni di affaticamento al risveglio.

Le alte temperature estive rappresentano un altro ostacolo significativo per il nostro riposo.

La temperatura ideale per la camera da letto dovrebbe essere intorno ai 18,3°C, decisamente più bassa rispetto alle tipiche temperature estive.

Il caldo intenso provoca un'eccessiva sudorazione e la perdita di minerali essenziali, contribuendo alla sensazione di pesantezza che ostacola il sonno.

Come dormire con il caldo diventa quindi una questione importante per la nostra salute.

In questo articolo, esploreremo diversi rimedi naturali per dormire tutta la notte, anche nei periodi più caldi.

Dalla valeriana, che inibisce l'eccitabilità del sistema nervoso, all'importanza di bere molta acqua durante il giorno per prevenire i crampi muscolari notturni.

Scopriremo insieme rimedi naturali per dormire meglio e affrontare il caldo di notte, permettendoci di godere di un sonno profondo e ristoratore, fondamentale per il recupero dei neuroni e l'elaborazione dello stress quotidiano.

Perché in estate si dorme peggio

Durante l'estate, il sonno diventa spesso un lusso difficile da ottenere.

Uno studio del 2019 ha evidenziato come diversi fattori stagionali influenzino negativamente la qualità del nostro riposo.

Comprendere questi elementi è fondamentale prima di considerare i rimedi naturali per dormire meglio.

Luce prolungata e ritmo circadiano

La luce rappresenta il fattore esterno più importante che influenza il nostro ritmo circadiano.

L'orologio biologico, situato nel cervello, utilizza la luce e il buio come indicatori di giorno e notte, regolando così il ciclo sonno-veglia.

Durante l'estate, le giornate più lunghe alterano questo delicato equilibrio.

L'esposizione alla luce serale, inoltre, impedisce il rilascio della melatonina, segnalando erroneamente al corpo di rimanere sveglio.

Le statistiche mostrano che d'estate tendiamo ad andare a letto più tardi e dormiamo mediamente 15 minuti in meno al giorno.

Temperature elevate e termoregolazione

Il caldo notturno compromette il sistema di termoregolazione corporea.

Per addormentarci, la temperatura del corpo dovrebbe iniziare a diminuire circa due ore prima di coricarsi.

Quando fa troppo caldo, questo processo naturale viene ostacolato.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda una temperatura ideale per dormire compresa tra i 18 e i 22 gradi, difficile da mantenere nelle afose notti estive.

Quando la temperatura esterna supera i 30°C, perdiamo mediamente circa 15 minuti di sonno a notte.

Cambiamenti nello stile di vita

L'estate modifica significativamente le nostre abitudini quotidiane, con conseguenze dirette sul sonno:

  • Uscite serali più frequenti durante le vacanze
  • Variazioni negli orari e nella composizione dei pasti
  • Aumento del consumo di alcolici
  • Maggiore esposizione ai rumori notturni a causa delle finestre aperte

Questi cambiamenti alterano il nostro schema quotidiano, spostando il ritmo sonno-veglia e modificando l'esposizione agli stimoli ambientali.

Riduzione della melatonina

La melatonina, l'ormone che induce il sonno, ha un andamento stagionale con periodi di produzione più brevi in estate e più prolungati in inverno.

Studi dimostrano che le donne producono meno melatonina d'estate, quando le giornate sono lunghe.

L'esposizione a stimoli intensi nella seconda parte della giornata e a stanze intensamente illuminate durante le ore notturne (locali, ristoranti, discoteche) modifica la secrezione di melatonina,

compromettendo qualità, quantità e distribuzione circadiana del sonno.

Conoscere questi fattori è il primo passo per trovare efficaci rimedi naturali per dormire tutta la notte anche quando fa caldo.

La consapevolezza di come il nostro corpo reagisce alle condizioni estive ci aiuta a cercare le soluzioni più adatte per affrontare il caldo di notte e garantirci un riposo ristoratore.

Rimedi naturali per dormire meglio

Quando il termometro sale, il nostro riposo notturno ne risente.

Fortunatamente, la natura ci offre numerose soluzioni per migliorare la qualità del sonno estivo.

Tisane rilassanti: valeriana, passiflora, camomilla

Le tisane rappresentano un rimedio antico ma efficace contro l'insonnia.

La camomilla, grazie ai suoi flavonoidi, esercita un'azione distensiva e protettiva delle mucose gastriche, risultando ideale se i disturbi del sonno sono causati da problemi digestivi.

La passiflora, nota anche come "fiore della passione", è particolarmente indicata per combattere l'insonnia causata da stress e pensieri ricorrenti.

La valeriana è considerata il tranquillante naturale per eccellenza, efficace contro stati di agitazione e difficoltà di addormentamento.

Per preparare una tisana efficace, mettete in infusione un filtro in acqua bollente per circa 5 minuti, preferibilmente tenendo la tazza coperta per non disperdere i principi attivi.

Bagno caldo con oli essenziali

Un bagno caldo prima di coricarsi può rivelarsi un rituale ideale per alleviare tensioni e favorire il sonno.

Per potenziarne l'effetto, aggiungete alla vasca 10 gocce di olio essenziale diluite in un cucchiaio di olio vettore (mandorla dolce o jojoba).

La lavanda è particolarmente efficace per scacciare il nervosismo e conciliare il sonno, mentre l'olio di maggiorana allevia le tensioni muscolari e l'emicrania.

Anche l'ylang ylang, con le sue note esotiche, favorisce il rilassamento.

Importante: aggiungete gli oli solo quando la vasca è completamente piena per evitare che il getto d'acqua ne disperda i benefici.

Latte caldo e alimenti ricchi di triptofano

Il triptofano è un aminoacido essenziale precursore della serotonina e della melatonina, fondamentali per regolare il ciclo sonno-veglia.

Un bicchiere di latte caldo prima di dormire non è solo un rimedio della nonna: latte e latticini contengono infatti triptofano e melatonina.

Altri alimenti ricchi di questo aminoacido sono: banane, avena, riso integrale, pollo, tacchino, semi di zucca e di chia.

L'abbinamento con carboidrati facilita il trasporto del triptofano verso il cervello, potenziandone i benefici.

Aromaterapia con lavanda

L'olio essenziale di lavanda è rinomato per le sue proprietà rilassanti e calmanti.

Secondo studi recenti, l'inalazione di questo olio aumenta la percentuale di tempo trascorso nel sonno a onde lente (SWS), fase essenziale per un riposo profondo e nutriente.

Potete utilizzarlo in un diffusore a basso calore o a ventaglio senza calore, oppure applicare alcune gocce diluite sulla fronte, sui polsi o sul collo.

Importante: scegliete sempre oli essenziali naturali, non oli profumati artificiali che potrebbero rilasciare sostanze tossiche.

Integratori naturali: melatonina, magnesio, vitamina B6

Per un aiuto supplementare, esistono integratori che combinano principi attivi naturali.

La melatonina (1 mg) contribuisce a ridurre il tempo necessario per addormentarsi.

Il magnesio favorisce il rilassamento muscolare e, insieme alla vitamina B6, contribuisce alla riduzione della stanchezza e alla normale funzione psicologica.

Questi elementi lavorano in sinergia con erbe come valeriana, passiflora e camomilla per promuovere un sonno ristoratore.

Gli integratori sono particolarmente utili nei periodi di stress o quando il caldo estivo rende difficile riposare.

Tecniche di rilassamento serale

Preparare mente e corpo al riposo notturno è fondamentale, specialmente durante le calde notti estive.

Le tecniche di rilassamento serale rappresentano un complemento ideale ai rimedi naturali per dormire meglio, creando le condizioni perfette per un sonno profondo e ristoratore.

Esercizi di respirazione profonda

La respirazione consapevole è uno strumento potente per calmare il sistema nervoso.

La tecnica 4-7-8 si è dimostrata particolarmente efficace: inspira dal naso per 4 secondi, trattieni il respiro per 7 secondi ed espira lentamente dalla bocca per 8 secondi.

Questo esercizio attiva il sistema parasimpatico, responsabile del rilassamento.

Bastano pochi cicli per ridurre notevolmente l'ansia e preparare il corpo al sonno.

La respirazione diaframmatica offre un'alternativa altrettanto valida: sdraiati, posiziona una mano sul petto e l'altra sull'addome.

Concentrati sul far gonfiare solo l'addome durante l'inspirazione, mantenendo il petto fermo.

Questo tipo di respirazione, quando praticata regolarmente, ossigena i tessuti e favorisce un rilassamento profondo.

Stretching leggero o yoga

Alcuni esercizi leggeri di yoga o stretching prima di coricarsi possono prevenire i crampi notturni e rilassare la muscolatura.

La "posizione del bambino" è particolarmente indicata: in ginocchio, siediti sui talloni e piega il busto in avanti fino a toccare la fronte sul pavimento, allungando le braccia davanti a te.

Mantieni per circa 5 minuti, respirando profondamente.

Gli allungamenti laterali del collo e gli spinal twist supini aiutano a liberare le tensioni accumulate durante la giornata.

Importante: pratica questi esercizi almeno due ore prima di coricarti per permettere alla temperatura corporea di abbassarsi nuovamente.

Routine serale costante

Stabilire un rituale serale costante segnala al cervello che è ora di dormire. Dedica almeno 15 minuti per passare consapevolmente dalla veglia al sonno. La costanza è fondamentale: andare a letto alla stessa ora abitua il corpo a riconoscere quando è il momento di rilassarsi.

Spegni dispositivi elettronici e luci intense almeno un'ora prima di coricarti.

La luce intensa, infatti, influisce direttamente sui ritmi circadiani, ostacolando la produzione di melatonina.

Scrivere un diario o leggere un libro

Lo sleep journaling, ovvero scrivere su un diario prima di dormire, aiuta a "svuotare" la mente dai pensieri ricorrenti.

Studi hanno dimostrato che dedicare 5 minuti a scrivere una lista di compiti per il giorno successivo accelera significativamente l'addormentamento.

La lettura rappresenta un'altra strategia efficace: scegli testi leggeri e privi di drammi, evitando thriller o libri d'azione che potrebbero stimolare eccessivamente la mente.

Leggere regolarmente prima di dormire migliora le capacità cognitive, poiché il cervello elabora durante il sonno le informazioni apprese.

Consigli pratici per dormire con il caldo

Le notti afose diventano più sopportabili quando adottiamo strategie concrete per affrontare il caldo.

Questi consigli pratici, in combinazione con i rimedi naturali già descritti, possono trasformare il vostro riposo estivo.

Mantenere la stanza fresca e buia

Innanzitutto, gestite la temperatura della camera da letto chiudendo finestre e tapparelle durante il giorno per impedire al calore di entrare. 

La temperatura ideale per dormire è circa 18,3°C, anche se difficile da raggiungere in estate.

Per rinfrescare l'ambiente senza condizionatore, provate questo rimedio della nonna: posizionate una ciotola con ghiaccio davanti al ventilatore per diffondere aria più fresca.

Le tende oscuranti sono fondamentali non solo per bloccare la luce ma anche il calore.

Indossare pigiami leggeri e traspiranti

Contrariamente a quanto si possa pensare, dormire senza vestiti non è la soluzione migliore contro il caldo.

Molti esperti consigliano di indossare pigiami in tessuti naturali come cotone, lino o seta che, grazie alle loro proprietà traspiranti, assorbono il sudore e offrono una sensazione di maggiore freschezza.

Lo stesso vale per lenzuola e federe: i tessuti più indicati sono seta, raso o bambù che aiutano a mantenere una temperatura corporea ottimale durante la notte.

Evitare cibi pesanti e alcolici la sera

Ciò che mangiamo influisce direttamente sulla qualità del nostro sonno.

I pasti serali dovrebbero essere leggeri e facili da digerire, preferendo insalate e verdure a zuppe 

L'alcol, sebbene inizialmente possa dare una sensazione di rilassatezza, in realtà disturba il sonno nella seconda parte della notte.

Anche la caffeina e le bevande zuccherate andrebbero evitate nel pomeriggio e in serata perché interferiscono con il ritmo sonno-veglia.

Bere molta acqua durante il giorno

L'idratazione costante è essenziale per prevenire la disidratazione, che può peggiorare i disagi del caldo notturno.

Tuttavia, è consigliabile non bere grandi quantità poco prima di coricarsi per evitare risvegli frequenti.

Un metodo veloce ed efficace per rinfrescarsi prima di andare a letto è bagnare polsi e viso con acqua tiepida, non fredda,

poiché una doccia fredda potrebbe alterare l'equilibrio della temperatura corporea portando paradossalmente il corpo a riscaldarsi ulteriormente.

Analisi finale

Dormire bene in estate: possibile con i giusti rimedi

Affrontare le notti estive può sembrare una sfida impossibile, tuttavia i rimedi naturali presentati offrono soluzioni efficaci per migliorare la qualità del nostro riposo.

Le proprietà rilassanti della valeriana, passiflora e camomilla funzionano sinergicamente con tecniche di respirazione consapevole, creando condizioni ideali per un sonno ristoratore.

Certamente, il nostro benessere notturno dipende da numerosi fattori interconnessi.

La temperatura della stanza, i tessuti che indossiamo e persino gli alimenti consumati nelle ore serali influenzano profondamente la qualità del riposo.

Pertanto, l'adozione di una routine regolare diventa fondamentale per ristabilire un sano ritmo circadiano, spesso alterato dalle lunghe giornate estive.

Durante questo periodo dell'anno, l'attenzione all'idratazione e al comfort ambientale rappresenta una priorità assoluta.

Paradossalmente, un bagno tiepido prima di coricarsi può abbassare la temperatura corporea centrale, facilitando l'addormentamento anche nelle notti più afose.

Nonostante le difficoltà, dormire bene d'estate non è un miraggio irraggiungibile.

L'unione di rimedi naturali, tecniche di rilassamento e accorgimenti pratici per la camera da letto ci permette di godere di un sonno profondo e rigenerante.

Dopotutto, un buon riposo notturno costituisce la base essenziale per affrontare con energia le calde giornate estive.

Ricordiamoci infine che ogni persona risponde diversamente ai vari rimedi.

La chiave consiste nello sperimentare diverse combinazioni fino a trovare quella perfetta per le nostre esigenze.

Così facendo, trasformeremo le notti estive da fonte di stress a momenti di autentico recupero fisico e mentale.

FAQs

Q1. Come posso migliorare il mio sonno durante le calde notti estive? 

Per dormire meglio in estate, mantenete la camera fresca e buia, indossate pigiami leggeri e traspiranti, evitate cibi pesanti e alcolici la sera,

e praticate tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o lo stretching leggero prima di coricarvi.

Q2. Quali sono alcune bevande naturali che possono aiutare a conciliare il sonno? 

Tisane rilassanti come camomilla, passiflora e valeriana possono favorire il sonno.

Anche un bicchiere di latte caldo prima di dormire può essere efficace, poiché contiene triptofano, un precursore della melatonina.

Q3. L'aromaterapia può essere utile per migliorare il sonno? 

Sì, l'aromaterapia, in particolare con olio essenziale di lavanda, può favorire il rilassamento e migliorare la qualità del sonno.

Potete usare un diffusore o applicare alcune gocce diluite sulla pelle.

Q4. Ci sono integratori naturali che possono aiutare a dormire meglio? 

Integratori a base di melatonina, magnesio e vitamina B6 possono contribuire a migliorare il sonno.

Questi elementi lavorano in sinergia per promuovere il rilassamento e ridurre il tempo necessario per addormentarsi.

Q5. Quali abitudini quotidiane possono influenzare positivamente il sonno estivo? 

Mantenere una routine serale costante, bere molta acqua durante il giorno, praticare esercizi di respirazione o yoga leggero, e dedicare del tempo alla lettura o alla scrittura di un diario prima di dormire

possono tutti contribuire a migliorare la qualità del sonno estivo.