Il fegato è un filtro dell’organismo. Uno degli organi più importanti nel corpo umano che consente di avere una difesa da eventuali tossine che possono compromettere le corrette funzioni interne.

Purtroppo lo maltrattiamo perché non prestiamo mai attenzione a quello che mangiamo. Tra l’altro con tutti i cibi commerciali, ricchi di conservanti ed elementi chimici, diventa alle volte difficile regolarizzare la propria alimentazione e dieta. Però, una volta ogni tanti, si dovrebbe depurare il fegato per purificarlo, disintossicarlo e aiutarlo nell’eliminare le tossine.

Vero è che si pensa a disintossicare il fegato solo quando iniziano i dolori a fitta lancinanti o comunque è evidente che ci sono dei fastidi che partono proprio da quest’organo.

In realtà esistono delle erbe depurative, da usare sottoforma di tisana o decotto, che si possono assumere anche 3 volte a settimana prevenendo intossicazioni e infiammazioni al fegato. Una buona abitudine che è un “balsamo” lenitivo per quest’organo con un supporto di depurazione naturale che rinforza le use fibre.

Perché preferire i rimedi naturali

Le erbe officinali sono state le prime forme di medicinali usati dall’uomo, ma ancora oggi i farmaci che si comprano, hanno degli estratti naturali in grande quantità.

Se dobbiamo comprare delle medicine a base naturale, perché non preferire dei rimedi naturali per purificare il fegato? Esse, tramite tisane o decotti, andranno a stimolare la rigenerazione cellulare e il ricambio di acqua in quest’organo in modo del tutto naturale. Il suo ciclo di vita rimane invariato, ma in modo che la pulizia del fegato sia velocizzata.


Le erbe “disintossicanti” e “disinfiammanti” per il fegato

Parliamo di erbe depurative che hanno azioni immediate con effetto lenitivo. Quando si hanno delle anomalie di funzioni nel fegato, esso fa sentire la sua “voce”, nel senso che si hanno fitte e dolori lancinanti. Il malessere perdura per tutto il giorno e peggiora dopo i pasti.

Dunque si comprende quando si hanno dei problemi che sono rivolti a quest’organo. Solo che se i dolori sono molto forti allora è in atto un’infiammazione e si deve passare ad una cura per disintossicare il fegato. Per fare un esempio semplice è come se il fegato fosse stato avvelenato e di conseguenza si difende, ma con un effetto di infiammazione che è dolorosa.

Uno dei rimedi migliori è il tarassaco che è un’erba officinale che rientra nella categoria “amara”. Le proprietà interne sono utili per stimolare l’eliminazione delle tossine e la produzione di bile che consente di avere un effetto rapido per depurare il fegato. Il consiglio è assumerlo sottoforma di tisana o infuso. L’acqua aiuta a velocizzare l’assorbimento delle sostanze amare per un beneficio rapido.

Altra erba realmente importare per depurare il fegato è il cardo mariano. Si potrà usare in una forma concentrata, cioè usando poca acqua unendo una buona quantità di cardo mariano. Si deve bollire e poi si potrà assumere. Questo rimedio naturale ha benefizi dirette alle funzioni del fegato. Al suo interno troviamo la silimarina, che oltre a essere lenitiva, ha un’azione protettiva e immunostimolante.

Il carciofo ha anch’esso un’azione disinfiammante per il fegato e di conseguenza è un rimedio molto consigliato.


Prevenire e intervenire ai primi malesseri


Se vi chiedete come purificare il fegato? Allora si consigliano delle erbe che sono mirate per purificare il fegato, come:

-Bardana

-Erba d’orzo

-Linfa di betulla

-Aloe vera


Esse si assumono anche dopo i pasti, magari una tantum a settimana per prevenire le infiammazioni, ma anche per aiutare il fegato ad avere delle funzioni antitossine. Dunque per depurare il fegato erboristeria troviamo tanti rimedi naturali che si possono usare come cura d’impatto, come cura preventiva e come sostegno o aiuto per stimolare le funzioni di questa ghiandola filtro del corpo.