Piante che curano il fegato
Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro organismo. Si tratta di una “maxi ghiandola” che produce la bile, indispensabile per poter eseguire la digestione, ma che trattiene anche delle tossine che ingeriamo con il cibo.
Proprio in considerazione della sua importanza, occorre che ne abbiamo cura. Purtroppo, con i cibi artificiali che attualmente consumiamo continuamente e che hanno un alto valore ipocalorico, ecco che possiamo avere dei dolori al fegato che sono spiacevoli e anche molto acuti.
Per avere realmente un aiuto, prima di essere sottoposti ad una cura medica, possiamo anche usufruire di rimedi con delle piante.
Ci sono tante piante che curano è che sono servite, in campo medico, per curare questo problema anche in passato, nell’antichità. Alcune piante hanno degli effetti talmente immediati che sono state dichiarate veri e proprie “pozioni magiche”.
Le piante che curano il fegato sono tendenzialmente 4, vale a dire:
- Carciofo
- Tarassaco
- Cicoria
- Cardo mariano
L’ultimo è quello dichiarato come il migliore poiché ha diverse caratteristiche che aiutano a stimolare la produzione di bile, a disintossicare il fegato e a alleviare i dolori che ne derivano.
Rimedi naturali cura del fegato
I rimedi naturali  possono essere quelli di assumere il cardo mariano o il carciofo sotto forma di cibo, che non deve essere molto condito altrimenti i suoi effetti sono molto più lenti, oppure tramite le tisane. In effetti, la tisana offre la possibilità di avere un’assunzione immediata delle sue proprietà.
Il fegato, essendo un organo interno, ha bisogno di avere una cura diretta a raggiungerlo. Per questo assumendo delle buone tisane, come rimedi naturali, aiutano a depurarlo.
Quando bolliamo delle piante, foglie, fiori o anche radici, esse cuociono rilasciando tutte le proprietà intrinseche che posseggono e quindi a non alterarle in modo che esse siano integre quando le assumiamo. Se andiamo a bruciarle o friggerle, ecco che le molecole interne si sgretolano e tutti i suoi oli essenziali vengono totalmente persi.
Cardo mariano tisana
Il cardo mariano tisana si può ottenere con questa pianta fresca, essiccata oppure anche usando i suoi estratti. In vendita ci sono anche dei sieri, cioè una estrazione del suo succo che è puro al 100% e deve essere diluito in acqua calda.
Ad ogni moto, il cardo mariano tisana offre una forte caratteristica di “epatoprotettore”, cioè stimola e rigenera proprio le cellule del fegato e quindi lo aiuta a non invecchiare, ma ad avere sempre una buona funzione.
Le cellule “morte” del fegato vengono assorbite e smaltite in modo rapido, le eventuali lesioni che si sono create, si cicatrizzano molto velocemente, proprio grazie alla stimolazione cellulare del cardo mariano tisana.
Particolarmente ingrossato per le persone che soffrono di epatite oppure che hanno un fegato eccessivamente grasso o danneggiato da farmaci e patologie.
Carciofo tisana
Anch'essa è una pianta usata per la cura del fegato, tra le più antiche. Si usano le sue foglie per avere un’azione depurativa. Il carciofo tisana ha un sapore molto particolare che viene apprezzata dopo qualche minuto e che diventa particolarmente piacevole. Inoltre le sue proprietà sono assolutamente ineguagliabili.
Se si ha una digestione difficoltosa, si soffre di reflusso oppure si ha un tasso di colesterolo molto alto, ecco che lei riesce ad aiutare il fegato a produrre una maggiore quantità di bile per risolvere tali problemi. L’arma vincente del carciofo tisana è proprio la stimolazione della produzione di bile oltre anche ad aiutare ad alleviare i dolori che si hanno nell'organismo e che sono particolarmente fastidiosi.