Spaccapietra pianta: proprietà naturali, perché il suo nome, benefici, usi e rimedi
la pianta officinale che aiuta i reni e sostiene la depurazione dell’organismo
Conosciuta da secoli come Spaccapietra, la Ceterach officinarum è una pianta officinale molto apprezzata per le sue proprietà depurative e diuretiche.
Il suo nome curioso deriva dalla capacità, secondo la tradizione popolare, di “spaccare le pietre”, cioè di favorire l’eliminazione dei calcoli renali.
Oggi la Spaccapietra è considerata uno dei rimedi naturali più efficaci per il benessere dei reni e del sistema urinario, grazie alla presenza di sostanze attive come flavonoidi, tannini e nitrato di potassio.
Perché si chiama Spaccapietra
Il nome deriva dal suo antico impiego come pianta “rompi-calcoli”.
La leggenda vuole che le sue radici, crescendo tra le fessure delle rocce, sembrassero “spaccarle” - da qui il nome popolare Spaccapietra.
Questa simbologia si è poi associata alla sua azione diuretica e depurativa, che aiuta l’organismo a eliminare tossine e sali minerali in eccesso.
Descrizione botanica
La Spaccapietra (Ceterach officinarum) è una felce perenne della famiglia delle Urticaceae.
Cresce spontaneamente sui muri antichi, nelle rocce e tra le pietre dei muretti a secco, specialmente nelle regioni del Mediterraneo.
Le sue foglie verdi e argentate si arricciano quando la pianta è secca e tornano turgide con l’umidità, un meccanismo di adattamento unico che le consente di sopravvivere anche nei periodi aridi.
Componenti principali e principi attivi
La Spaccapietra contiene un complesso fitoterapico ricco e bilanciato:
Flavonoidi - antiossidanti e protettivi per i tessuti
Tannini e amari naturali – depurativi e digestivi
Nitrato di potassio – diuretico e drenante
Mucillagini – lenitive e protettive per le vie urinarie
Ossalato di calcio e composti di zolfo – regolatori metabolici
Vitamine e minerali naturali – sostegno al sistema renale
Questa combinazione la rende una delle erbe più efficaci per depurare i reni e prevenire i disturbi urinari.
Benefici della Spaccapietra
Azione diuretica naturale: favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso
Depurazione renale e urinaria: aiuta a contrastare la formazione di calcoli renali
Proprietà antinfiammatorie: allevia irritazioni e bruciori delle vie urinarie
Effetto antigottoso e antireumatico: utile nei casi di ritenzione e dolori articolari
Depurazione generale dell’organismo: migliora il metabolismo e la circolazione
Come utilizzare la Spaccapietra
Può essere assunta in diverse forme, a seconda delle esigenze:
Tisana o infuso: 1-2 cucchiaini di pianta essiccata in una tazza d’acqua bollente, lasciare in infusione 10-15 minuti.
Spaccapietra pianta taglio tisana
Polvere: un cucchiaino al giorno diluito in acqua o succhi naturali per un’azione depurativa più intensa.
Spaccapietra pianta in polvere
Compresse: pratiche per l’uso quotidiano, indicatissime nei trattamenti prolungati.
Spaccapietra compresse
Tintura madre: 30-40 gocce diluite in un bicchiere d’acqua, due o tre volte al giorno.
Spaccapietra tintura madre
Piante sinergiche per il benessere renale
La Spaccapietra lavora in modo ottimale se associata ad altre erbe depurative e drenanti:
Betulla foglie tisana
– stimola la diuresi
Gramigna radice tisana – favorisce l’eliminazione dei calcoli
Ortica foglie tisana – antinfiammatoria e remineralizzante
Equiseto tisana – depurativa e rinforzante per ossa e tessuti
Tisana depurativa naturale – per un’azione combinata su fegato e reni
Controindicazioni e precauzioni
La Spaccapietra è considerata sicura e ben tollerata, ma va usata con buon senso:
evitare in gravidanza o allattamento senza parere medico
non eccedere con i dosaggi se si seguono terapie diuretiche
bere sempre molta acqua durante l’assunzione per favorire l’effetto drenante
Domande frequenti
La Spaccapietra può eliminare i calcoli renali?
Aiuta a prevenire la loro formazione e favorisce l’espulsione naturale dei piccoli calcoli, ma nei casi più gravi va sempre consultato il medico.
Si può usare tutto l’anno?
Sì, ma è consigliato assumerla a cicli di 3-4 settimane, alternando con periodi di pausa.
Si può abbinare ad altre tisane depurative?
Certamente, ottima con betulla, gramigna o ortica per potenziare l’effetto diuretico.
Ha effetti collaterali?
No, se assunta nelle dosi consigliate.
È un rimedio naturale privo di tossicità nota.

Contenuto esclusivo per erbologica.it – aggiornato a novembre 2025